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Ciondolo con teschio "Memento Mori" / "Carpe Diem"
Il ciondolo misura 25mm di diametro per 4mm di spessore
Nel Seicento nell’ordine di clausura dei frati trappisti, i frati ripetevano spesso la frase Memento mori ("Ricordati che devi morire") e quotidianamente si scavavano la tomba, un poco alla volta, con lo scopo di tenere sempre presente la propria morte e non smarrire il significato della vita. Il motto probabilmente traeva ispirazione dall’usanza nell’antica Roma di ripetere la frase "Respice post te. Hominem te memento"; quando un generale vittorioso era celebrato in corteo nelle strade della città, si pensava che ricordandogli la sua morte evitasse di incorrere nella superbia.
Il Memento mori è un ammonimento, nello specifico è un invito a riflettere sulla brevità della vita e sulla vanità delle ambizioni umane. A noi uomini contemporanei non piace pensare troppo alla morte. Questo argomento per la nostra sensibilità d’oggi è percepito deprimente e morboso. Ricordare la propria morte fino al XX secolo anziché essere un fatto negativo, era considerato un incitamento a vivere una vita virtuosa, buona e significativa.